Spazi e strumenti digitali per le STEM

In attuazione del decreto del Ministro dell’istruzione 30 aprile 2021, n. 147, il Ministero intende, attraverso il presente avviso, promuovere la realizzazione di spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali idonei a sostenere l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) da parte delle scuole. L’innovazione delle metodologie di insegnamento e apprendimento delle STEM nella scuola rappresenta, altresì, una sfida fondamentale per il miglioramento dell’efficacia didattica e per l’acquisizione delle competenze tecniche, creative, digitali, delle competenze di comunicazione e collaborazione, delle capacità di problem solving, di flessibilità e adattabilità al cambiamento, di pensiero critico. Le proposte progettuali devono avere ad oggetto la realizzazione spazi laboratoriali e la dotazione di strumenti digitali per l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

Descrizione degli ambienti/spazi per l’apprendimento delle STEM e delle metodologie didattiche innovative

L’ insegnamento delle discipline STEM è diventato di fondamentale importanza per le nuove generazioni che hanno un sistema di apprendimento diverso,la lezione frontale risulta ormai obsoleto. Indispensabile risulta, ora, “immergere” gli studenti nelle discipline per padroneggiarle e per viverle praticamente con una didattica per competenze che è il filo rosso che accomuna il PTOF del nostro Istituto.L’ idea è quella di implementare l’ Atelier creativo, della scuola, con l’ acquisto di schede programmabili ARDUINO e VISORI PER LA REALTA’ AUMENTATA. Con le schede Arduino è possibile programmare software di robotica e intelligenza artificiale per sviluppare il pensiero computazionale, atteggiamenti di curiosità e capacità di affrontare diverse situazioni, valutare varie opzioni, mettere in luce fatti, rischi e opportunità e prendere decisioni; pianificare progetti, assumere iniziative personali per portare a termine compiti; capacità di negoziare con il gruppo sostenendo le proprie idee confrontandosi con il punto di vista altrui.
Attraverso i visori si intende fornire “esperienze” da vivere e su cui riflettere grazie alla dimensione immersiva propria della realtà virtuale che coinvolge la sfera emotiva e determina forme di coinvolgimento attivo fortemente motivanti. Grazie a questi dispositivi i ragazzi si troveranno totalmente immersi in mondi virtuali dove potranno “toccare con mano” concetti astratti difficili da interiorizzare e, soprattutto, saranno protagonisti indiscussi del loro apprendimento.
Il modello che si attuerà sarà quello delle CROSSLesson in cui ci sarà una sfida iniziale (Challenge) la ricerca della soluzione(Research), la messa in pratica della soluzione (Operate), l’ argomentazione della propria visione(Say) ed infine la condivisione della soluzione (Share).
I dispositivi entreranno a far parte del quotidiano della scuola e faranno parte del PTOF per incrementare la pratica quotidiana delle STEM e saranno per le classi ponte (5°primaria/1° SSPG).

Ultimo aggiornamento

25 Settembre 2022, 12:10